Auronzo di Cadore (BL)

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Auronzo di Cadore (BL) è situato ad una quota di m. 864 sul livello del mare e con circa 4000 abitanti, con una superfice di circa 220 Kmq è il fondovalle più lungo del Cadore e si snoda per 8 chilometri.

Il paese ingloba 11 borgate e/o frazioni: Cima Gogna, Cella, Villapiccola, Villagrande, Riziò, Reane, Pause, Ligonto, Giralba, S. Marco e Misurina ed è delimitato a nord dalle pendici meridionali del monte Aiarnola ed a sud, in parte, dall’esistente lago di S.Caterina o lago di Auronzo.

Il lago è artificiale alimentato dal torrente Ansiei, si è creato negli anni 30 dopo la costruzione della diga Enel, si trova a 830 m di altitudine e si estende per 0,3 kmq ed è profondo al massimo 47 m è attraversato da 2 ponti e costeggiato da vari persorsi ciclabili e pedonali che permettono molte escursioni.
Il lago è dotato di ampia spiaggia attrezzata dove si svolgono anche competizioni di motonautica e canoa, le sue acque sono limpide e potabili ed è un posto molto conosciuto e amato da chi pratica la pesca.

A piedi si può risalire la Valle dell’Antisei, oppure dalla Val Giralba per ammirarele Tre Cime di Lavaredo.
Nei pressi della centrale elettrica si trovano i resti di una vecchia miniera abbandonata dove un tempo si estraevano argento, zinco e piombo.
Un’escursione da non perdere è quella alle vecchie Miniere di Blenta, con 5 ore di cammino oppure con sole 3 ore si raggiunge i Piani di Namòs.
Le montagne che si affacciano su Auronzo di Cadore sono le Tre Cime di Lavaredo, i Cadini, la Croda dei Toni, il Corno del Doge, dove gli alpinisti amano arrampicarsi terreno di feroce contesa durante la Grande Guerra.

Molto vicino ad Auronzo si trova il famoso Lago di Misurina ( la perla del Cadore) senza dubbio la località più famosa e rinomata di Auronzo meta imperdibile per gli amanti della natura e la cui leggenda narra che Misurina la figlia di un gigante, il Re Sorapis, essendo molto capricciosa pretendeva che il padre le donasse lo specchio “tuttosò” che apparteneva alla fata del Monte Cristallo. La fata propose un patto, lo avrebbe concesso solo se il Re avesse accettato di trasformarsi in una montagna. Appena Misurina afferrò lo specchio Re Sorapis subì l’eterna trasformazione. Solo allora la bimba si disperò e presa da improvviso capogiro precipitò dall’alto assieme allo specchio. Dagli occhi, ormai quasi spenti di Sorapis, cominciarono a scendere delle calde lacrime che formarono il Lago di Misurina.

Ad Auronzo si scia sul Monte Agudo il cui comprensorio è costituito da circa 20 chilometri di piste con  due seggiovie di cui una veloce quadriposto ad agganciamento automatico.
Le piste sono sempre innevate e adatte a sciatori di diverse categorie dai piccoli che possono usufruire del camposcuola con tappeto e baby skilift, ai più esperti che da quest’anno potranno cimentarsi anche con la ripidissima “Pista Nera”.